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Quaderni di Loggia – Compagno

Postura nel Tempio

Viene descritta in questa nota l’esatta Postura del Faraone, evidenziando alcuni aspetti non comuni legati al posizionamento dei piedi, delle ...

Materiali per l’iniziazione

In questa nota si elencano tutti i materiali indispensabili per predisporre un’Iniziazione con tutti i crismi della più pura Ritualità, ...

Calendario Massonico

Questa voce indica la differenza fra l’Era Volgare e l’Anno di Vera Luce, fornendo i dettagli su come comporre e ...

Guida all’Ascolto della Musica per il Tempio

In questa nota viene indicata e descritta la Colonna di Armonia che la Gran Loggia Phoenix utilizza per gli Architettonici ...

Richiesta della Parola in Loggia

In questa nota viene evidenziata la procedura per chiedere la Parola in Loggia a cura dei Fratelli, seguendo quanto prescritto ...

Gran Maestro

Il Ser.·.mo Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·. è nato in un'antica Famiglia con ininterrotti Tramandi Iniziatici e Massonici, giunti alla quarta generazione. Iniziato all’Arte Reale in giovanissima età, ha ricoperto ruoli apicali nell’Istituzione rivestendo prestigiosi crescenti incarichi, che lo hanno portato oltre un decennio fa a giungere al Grande Magistero. Attivo in numerosi Cenacoli Iniziatici Nazionali ed Internazionali, con l’unanime supporto dei Fratelli, Governa dalla sua Fondazione la Gran Loggia Phoenix degli A.·.L.·.A.·.M.·. Scrittore, Saggista e relatore in numerosi convegni nazionali, è autore di molteplici pubblicazioni e studi esegetici sui Rituali della Massoneria degli A.·.L.·.A.·.M.·. . Cura la Collana "Quaderni di Loggia" per la Casa Editrice Gran Loggia Phoenix® da lui Diretta.

Facta non Verba

"FACTA NON VERBA" è la Divisa* della Gran Loggia Phoenix degli A.·.L.·.A.·.M.·. ed esprime sintetizzandolo un aspetto fondamentale della Nostra Filosofia di Vita, che diviene un abito mentale da riverberare positivamente anche una volta usciti fuori dalle Colonne.


* E’ il Motto tracciato su un cartiglio. Nel Nostro Stemma Araldico in lettere Azzurre su nastro d’Oro, incorniciato e sorretto da due rami di Acacia. Esprime in maniera allegorica pensieri o sentenze, definite anche imprese araldiche. Nella Tradizione dell’aspilogia sono costituite di corpo (figura) e anima (parole).