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Del Primo Sorvegliante

Questa voce è dedicata ad analizzare il delicato ruolo del Primo Sorvegliante che unitamente al Venerabile che ne è il Vertice ed al Secondo Sorvegliante, costituisce il Collegio delle Luci. Vengono elencate le mansioni che il Primo Sorvegliante svolge in Loggia e le fraterne modalità di controllo che esercita sui Fratelli, anche al di fuori delle Colonne. Sono specificate le prerogative dell’Ufficio, il ruolo di indirizzo e guida sull’operato della rispettiva Colonna, le esatte modalità per concedere o revocare la Parola ai Fratelli, il come ed il quando operare nell’Officina, per l’idoneo mantenimento del decoro, del silenzio per l’esattezza e l’uniformità degli Architettonici Lavori. Con dovizia viene descritta la modalità opportuna nella corretta gestione dei rapporti nel Tempio, evidenziando anche le procedure per richiedere grazia al Venerabile in ausilio di quei Fratelli meritevoli, che comunque si fossero macchiati di piccole e soprassedibili colpe massoniche.

Gran Maestro

Il Ser.·.mo Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·. è nato in un'antica Famiglia con ininterrotti Tramandi Iniziatici e Massonici, giunti alla quarta generazione. Iniziato all’Arte Reale in giovanissima età, ha ricoperto ruoli apicali nell’Istituzione rivestendo prestigiosi crescenti incarichi, che lo hanno portato oltre un decennio fa a giungere al Grande Magistero. Attivo in numerosi Cenacoli Iniziatici Nazionali ed Internazionali, con l’unanime supporto dei Fratelli, Governa dalla sua Fondazione la Gran Loggia Phoenix degli A.·.L.·.A.·.M.·. Scrittore, Saggista e relatore in numerosi convegni nazionali, è autore di molteplici pubblicazioni e studi esegetici sui Rituali della Massoneria degli A.·.L.·.A.·.M.·. . Cura la Collana "Quaderni di Loggia" per la Casa Editrice Gran Loggia Phoenix® da lui Diretta.

Facta non Verba

"FACTA NON VERBA" è la Divisa* della Gran Loggia Phoenix degli A.·.L.·.A.·.M.·. ed esprime sintetizzandolo un aspetto fondamentale della Nostra Filosofia di Vita, che diviene un abito mentale da riverberare positivamente anche una volta usciti fuori dalle Colonne.


* E’ il Motto tracciato su un cartiglio. Nel Nostro Stemma Araldico in lettere Azzurre su nastro d’Oro, incorniciato e sorretto da due rami di Acacia. Esprime in maniera allegorica pensieri o sentenze, definite anche imprese araldiche. Nella Tradizione dell’aspilogia sono costituite di corpo (figura) e anima (parole).